W le tagliatelle!
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Il cibo è, per tutti noi, il primo veicolo di relazione umana.
PERCHÈ I LABORATORI DI CUCINA?
Il cibo e la cucina possono diventare occasioni speciali per mettere in gioco azioni educative in grado di stimolare lo sviluppo psico-fisico del bambino, la sua autonomia, la sua crescita e il suo bagaglio culturale.
Saper usare le mani vuol dire saper creare fisicamente qualcosa, vuol dire “saper fare”, l’abilità nelle dita si costruisce lentamente, ma deve essere stimolata e incentivata.
OBIETTIVI
• Autonomia emotiva
• Sviluppo motorio
• Conoscenza di sè
• Socializzazione
• Sviluppo cognitivo
• Stimolare tutti i sensi
• Facilitare l’acquisizione delle regole e delle competenze
• Migliorare l’autostima
All’interno di questi obiettivi si creano anche buone abitudini, come il lavarsi le mani, prima e dopo aver cucinato, lavarsi i denti dopo aver mangiato.
I bambini per apprendere e costruire le loro competenze, devono poter fare e provare piacere nel fare.
Attraverso questo laboratorio di cucina i bambini imparano a riconoscere e ad assaggiare un piatto o un cibo usando non solo il gusto, ma anche tutti gli altri sensi: la vista per distinguere i colori da crudo a cotto e le forme degli alimenti; l’olfatto per riconoscere i profumi o gli odori; il tatto, toccando la diversa consistenza tra il cibo crudo e cotto; l’udito, perché alcuni cibi scrocchiano quando vengono masticati.
Finita la lavorazione della pasta i bambini hanno portato a casa il prodotto realizzato “non sempre perfetto”, ma che possono consumare a tavola con la famiglia, perché cucinare non è un gioco, ma un’abilità che ognuno di noi può acquisire a modo suo e secondo i propri gusti.
Le immagini dimostrano l’interesse e la gioia dei bambini e poi…i complimenti dei genitori!
E tutto questo con il sottofondo: Le tagliatelle del maestro Gino!