Stop al bullismo!
Il 7 febbraio 2021 è la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo: le statistiche informano che al giorno d’oggi sempre più ragazzi sono vittime di soprusi e prevaricazioni da parte dei loro coetanei e, purtroppo, lo sviluppo e l’evoluzione del mondo digitale, se da una parte ha sicuramente portato grandi miglioramenti nella nostra vita di tutti i giorni, ha contribuito ad alimentare anche fenomeni negativi e a dare vita ad una “versione” online del bullismo: il cyberbullismo. Anche il Ministero dell’Istruzione ha avviato una campagna contro il bullismo e il cyberbullismo.
Spesso la vita “online” ci sembra proprio un’altra: parallela a quella “reale” ma al tempo stessa separata, quasi inesistente. Ma non bisogna dimenticare che «Virtuale è reale», come recita il primo principio del Manifesto della Comunicazione non ostile, infatti tutti i fenomeni di cyberbullismo sono perseguibili dalla legge dal punto di vista penale, come previsto dalla Legge n. 71 del 29 maggio 2017, che stabilisce in modo preciso “per «cyberbullismo» si intende qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo.”
Sul sito della Croce Rossa Italiana è possibile trovare una breve guida per riconoscere fenomeni di bullismo e cyberbullismo ed alcune buone pratiche per difendersi in rete.
Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Asisium, nell’ambito delle lezioni dell’Educazione Civica, hanno avuto modo di affrontare e dibattere insieme ai loro docenti sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo ed in particolare sull’importanza delle parole e del loro utilizzo. Attraverso un percorso ad hoc hanno potuto riflettere prima sull’importanza delle parole, attraverso la spiegazione di Albus Silente, preside della celebre Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts (dal film “Harry Potter e i doni della morte – parte 2”), per poi ascoltare il racconto di alcune storie di bullismo (attraverso le parole di Paola Cortellesi) ed infine hanno affrontato i principi del Manifesto della Comunicazione non ostile raccontati da Rocco Hunt.
Infine a ciascuno di loro è stato chiesto di realizzare un (piccolo) cartellone pubblicitario contro il bullismo/cyberbullismo…e bisogna ammettere che i nostri alunni riescono a realizzare davvero dei bei lavori!!!