Il Tangram
Il Tangram è un antichissimo gioco cinese conosciuto inizialmente con lo strano nome “Tch’iao pan” e risalente al 740-730 a.C. Il nome significa “le sette pietre della saggezza”. La leggenda narra che un monaco donò ad un suo discepolo un quadrato di porcellana e un pennello, dicendogli di viaggiare e dipingere le bellezze che avrebbe incontrato nel suo cammino. Il discepolo, emozionato, lasciò cadere il quadrato che si ruppe in sette pezzi: nel tentativo di ricomporre il quadrato formò figure interessante. Da questo capì che non aveva più bisogno di viaggiare, perché poteva rappresentare le bellezze del mondo semplicemente combinando quei sette pezzi di porcellana.
Il Tangram si ottiene scomponendo un quadrato in sette poligoni: un quadrato, un parallelogramma e cinque triangoli rettangoli isosceli. Con questi sette pezzi, chiamati “Tan”, si possono creare una quantità illimitata di figure e forme geometriche rispettando solo alcune regole: utilizzare sempre tutti i Tan, eventualmente ruotandoli, e non sovrapporre i pezzi.
Il Tangram può essere un buono strumento per apprendere alcuni concetti della matematica, in particolare della geometria, perché permette di sviluppare le conoscenze geometriche, il ragionamento e l’immaginazione.
Ecco i disegni che gli alunni delle classi 1 A, 1 B e 1 C della Scuola Secondaria di I grado hanno realizzato nell’ora di Tecnologia con la Prof.ssa M. Letizia Pilloton!