Giornata mondiale dell’educazione 2021
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 24 gennaio Giornata mondiale dell’educazione per celebrare la centralità dell’educazione nella costruzione di uno sviluppo sostenibile e del benessere umano, che costruisce pace e armonia con l’ambiente. Il tema di quest’anno è “Recover and Revitalize Education for the Covid-19 Generation” e pone l’attenzione sul disagio causato dalla pandemia sulle società mondiali ed in particolare sui sistemi scolastici e formativi. Come ricorda l’Unesco «senza un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e opportunità lungo tutto l’arco della vita per tutti i paesi non riusciranno a raggiungere l’uguaglianza di genere e a spezzare il ciclo della povertà che lascia indietro milioni di bambini, giovani e adulti». I dati recenti parlano di 258 milioni di bambini e giovani che non frequentano la scuola, 617 milioni di bambini e adolescenti che non sanno leggere.
Anche l’Agenda 2030 dell’Onu pone particolare attenzione all’educazione e all’istruzione, infatti l’Obiettivo 4 prevede di «Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti». Purtroppo per una buona parte dei giovani del nostro mondo l’istruzione è ancora un’utopia.
L’Istituto Asisium da sempre si occupa (e preoccupa) di garantire ai propri alunni e studenti, dai più piccoli ai più grandi, un’istruzione di qualità, uguale per tutti e soprattutto inclusiva, nel rispetto delle caratteristiche e dei tempi di ciascuno, mettendo in atto tutte le strategie metodologiche e didattiche, gli interventi di recupero e approfondimento e qualsiasi azione educativa e didattica necessaria alla crescita e formazione personale.