Bunker Soratte
Il 17 e 18 maggio le classi seconde della Scuola Secondaria di I grado, insieme ai loro docenti accompagnatori, sono state in visita didattica al Bunker Soratte, dove hanno potuto rivivere dei momenti storici e conoscere le caratteristiche di un bunker antiatomico.
Nel 1937, per volere di Mussolini, venne avviata sul Monte Soratte la realizzazione di numerose gallerie all’interno della montagna che sarebbero dovute servire, sotto le mentite spoglie di una fabbrica di armi, da rifugio antiaereo per le alte cariche dell’Esercito Italiano. Fu un’impresa grandiosa: con circa 4 km di lunghezza sono una vera e propria città sotterranea. Pochi anni dopo, nel 1943, le gallerie furono un valido rifugio segreto per le truppe naziste e resistettero anche ad un pesante bombardamento del 1944. Dopo la fuga delle truppe tedesche il complesso di gallerie visse un lungo periodo di abbandono e solo nel 1967, per volere della N.A.T.O., un tratto delle gallerie venne modificato per diventare un bunker anti-atomico, che avrebbe dovuto ospitare il governo italiano e il Presidente della Repubblica in caso di attacco atomico. Da alcuni anni l’area è diventata oggetto di un progetto di recupero e allestimento di un museo storico detto “Percorso della memoria”.