La Castagna
Un giorno papà Costantino, dal paesello ci ha portato un bellissimo dono: tanti rami di castagno!!! Così i bambini della Scuola dell’Infanzia, insieme alle insegnanti, hanno imparato a conoscere la castagna, regina indiscussa della stagione autunnale, amata da grandi e piccini per il suo sapore dolce e gustoso, con numerose attività: leggendo racconti, facendo disegni e cuocendo delle buonissime castagne arrosto nel parco!!!
La castagna col cappotto
Una castagna, chiusa nel suo riccio spinoso, pendeva da un ramo.
Un giorno aprì un occhio, vide il suo cappotto giallastro e inorridì.
Subito si mise a strillare: «Che brutto colore, che brutta stoffa, che brutta forma! Orribile, orribile!»
«Ignorante!» – disse una voce.
«Chi è stato? Chi mi ha offeso?» – strillò ancora la castagna.
«Ignorante!» – ripetè la voce. Sono tuo padre, il castagno.
«Quel cappotto è il più adatto a te.»
«Non lo voglio e me lo tolgo.»
«Provaci, piccola, provaci e vedrai!»
La castagna cominciò a scalciare, a tirare, a spingere.
E sbuffa e scalcia, riuscì a fare uno squarcio nel cappotto e a sgusciare fuori.
«Oh, finalmente!» – gridò mentre precipitava verso terra.
«Con questo vestitino marrone attillato e lucente sono proprio carina…»
«Già, sei proprio carina e sei la prima di quest’anno» – disse un cinghialetto che la vide battere il sedere a terra. S’avvicinò alla castagna e se la mangiò.