Continua la DAD dell’Infanzia
Piccoli già grandi…così cantava Gerardina Trovato negli Anni 90…è non è forse così che sono i nostri bambini della Scuola dell’Infanzia? Infatti, proprio come i loro fratelli più grandi che fanno le lezioni online e i genitori che lavorano da casa, anche loro hanno degli appuntamenti fissi con le loro maestre per incontrarsi in videochiamata, tramite la Piattaforma messa a disposizione dalla scuola! Tartarughe, Scoiattoli, Coniglietti e Uccellini…armati di PC o tablet, che fino a poco tempo fa utilizzavano solamente per giocare, eccoli che, con l’aiuto dei genitori, si collegano per raccontare alle maestre cosa hanno fatto durante la giornata!
Ma non solo: queste chiamate sono anche un ottimo momento per mostrare alle maestre il proprio giardino, il proprio animale domestico, i disegni e i lavoretti che hanno realizzato in questi giorni che sono costretti a rimanere a casa!
La leggenda delle margherite
Queste vere e proprio video-lezioni sono anche il momento in cui le maestre, proprio come facevano in presenza, possono leggere ai bambini delle loro sezioni delle storie…come la Leggenda delle margherite!
Quando la primavera arrivò sulla terra con tutta la sua corte di fiori e animali, la trovò coperta di neve. “BRR che freddo !!! dissero con voce tremolante i fiori di campo scaldandosi con le loro foglie sottili. “Dobbiamo sciogliere il ghiaccio” – disse alla Primavera la lepre di Pasqua. “Hai ragione!” – rispose lei e agitando nell’aria le sue braccia sottili chiamò il sole perché tornasse a splendere sulla terra. L’aria si fece calda e la luce avvolse i tronchi degli alberi, i prati e i ruscelli. I fiocchi di neve presero a brillare come un cielo stellato! “Evviva!! E’ arrivata la primavera!!” – esclamò la lepre di Pasqua saltando qua e là insieme ai fiori. Mentre correvano e danzavano udirono una vocina che singhiozzava: “sig sig aiuto, aiuto! Sig sig”. Era un piccolo fiocco di neve posato su un filo d’erba che si stava sciogliendo al sole. “Cosa c’è?” – chiese la lepre. “Non voglio sciogliermi, questo prato è così bello!! Io voglio rimanere qui!” – disse il piccolo fiocco di neve. La lepre si grattò il capo pensierosa: ”questo si che è un bel problema!” Siccome non sapeva come comportarsi, strappò delicatamente il filo d’erba con il fiocco di neve e lo portò alla Primavera per chiederle un consiglio. “C’è qui un fiocco di neve che non vuole sciogliersi! Cosa dovremmo fare?” “Che storia buffa!” – sorrise la Primavera, “in tanti anni è la prima volta che un fiocco di neve viene a chiedermi di non sciogliersi“. Il fiocco di neve la guardava con gli occhi lucidi: “Ti prego, aiutami!!!” “Lo farò” – disse la Primavera. Poi estrasse dalla sua borsetta a fiori un minuscolo seme. “Questo è un seme magico! Prendilo e abbraccialo forte!” Il fiocco di neve si strinse al semino con le poche forze che gli restavano. “Adesso cara “- disse alla lepre la Primavera – “ Riporta il nostro nuovo amico nel prato in cui lo hai raccolto e coprilo con un poco di terra. E tu piccolino – continuò rivolgendosi al fiocco di neve – non preoccuparti, rivedrai presto il prato! Dormirai per una settimana appena!!” La lepre di Pasqua fece ciò che le era tato chiesto. La settimana seguente la Primavera tornò a visitare il prato, c’era un fiore mai visto prima che faceva capolino tra l’erba. Proprio dove la lepre aveva sotterrato il fiocco di neve, era sbocciata una bellissima margherita dai petali bianchi e candidi!!!